Cosa vedere ad Assisi
5 meraviglie da non perdere

Stelvietti

Assisi, gioiello incastonato nel cuore dell'Umbria, è una città avvolta in un'atmosfera di pace e bellezza, che attrae visitatori da ogni angolo del mondo.
Famosa per essere la città natale di San Francesco, patrono d'Italia noto per il suo messaggio di fraternità e amore per la natura, Assisi offre un viaggio indimenticabile attraverso la storia, l'arte e la spiritualità. Passeggiare tra le sue strade antiche, circondati dalle dolci colline umbre, significa intraprendere un percorso che riconnette l'anima al divino e al sublime.

Ogni angolo di questa città medievale racconta una storia, ogni pietra sembra sussurrare segreti antichi. In questo articolo, ci immergeremo nella scoperta di ciò che rende Assisi un luogo così speciale, esplorando le sue meraviglie senza tempo e le gemme nascoste che attendono solo di essere scoperte.

Basilica di San Francesco


La Basilica di San Francesco ad Assisi è uno dei capolavori indiscussi dell'arte religiosa e architettonica, dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO. Questo magnifico complesso è composto da due chiese sovrapposte e una cripta, dove riposa il corpo di San Francesco.

Caratteristiche architettoniche
1. La Basilica Superiore: Costruita tra il 1230 e il 1253, è un esempio splendido di architettura gotica italiana. La sua facciata è adornata da un maestoso rosone e da affreschi luminosi e colorati. L'interno è celebre per i suoi magnifici affreschi, tra cui quelli di Giotto e dei suoi seguaci, che narrano la vita di San Francesco in un ciclo pittorico che è considerato una pietra miliare della storia dell'arte.
2. La Basilica Inferiore: Più antica della superiore, presenta una struttura romanica con elementi gotici. Gli interni sono più oscuri e intimi, decorati con affreschi di Cimabue, Pietro Lorenzetti, Simone Martini e altri maestri del periodo medievale. Le sue navate e cappelle sono ricche di opere d'arte e di tombe di importanti personalità religiose e laiche.
3. La Cripta: Inaugurata nel 1818, ospita la tomba di San Francesco. La cripta è un luogo di grande intensità spirituale, semplice e sobrio, che invita alla meditazione e alla preghiera.

Cosa vedere assolutamente
• Gli Affreschi di Giotto: Situati nella Basilica Superiore, questi affreschi rappresentano uno degli esempi più significativi della narrazione visiva medievale, mostrando scene dalla vita di San Francesco che esprimono profondità emotiva e innovazioni stilistiche.
• La Tomba di San Francesco: Nella Cripta, il luogo dove riposa il santo è un punto di pellegrinaggio per fedeli da tutto il mondo, nonché un momento di profonda riflessione personale per chiunque visiti la basilica.
• Il Chiostro di Niccolò: Parte del complesso conventuale, è un luogo di straordinaria pace, con archi che incorniciano il cielo e il verde circostante, offrendo un momento di pausa e riflessione.
• La Cappella di San Martino: Affrescata da Simone Martini, questa cappella nella Basilica Inferiore è uno degli esempi più pregevoli di arte gotica, con dettagli fini e colori vivaci che narrano episodi della vita di San Martino.

La Basilica di Santa Maria degli Angeli in Porziuncola ad Assisi


La Basilica di Santa Maria degli Angeli, situata nella pianura ai piedi di Assisi, è celebre per custodire al suo interno la Porziuncola, una piccola chiesa restaurata da San Francesco stesso e considerata il luogo dove ebbe origine l'Ordine Francescano. Questa imponente basilica è un sito di grande importanza religiosa e storica, meta di numerosi pellegrini ogni anno.

Caratteristiche architettoniche
1. La Basilica: Costruita tra il 1569 e il 1679, la basilica è un esempio notevole di architettura rinascimentale e barocca. La sua grandiosa struttura è progettata per proteggere la piccola Porziuncola. L'interno è spazioso e luminoso, con una grande navata e diverse cappelle laterali, riccamente decorate.
2. La Porziuncola: Situata al centro della basilica, questa piccola chiesa in pietra è il cuore spirituale del complesso. È qui che San Francesco ricevette la visione che lo spinse a fondare l'Ordine Francescano e qui si dice che abbia ottenuto dal Cristo e dalla Vergine il privilegio dell'indulgenza, poi esteso dalla Chiesa come la Perdono di Assisi.
3. La Cappella del Transito: Questa piccola stanza, adiacente alla Porziuncola, è il luogo dove San Francesco morì il 3 ottobre 1226. La cappella è un sito di grande significato spirituale e storico.
Cosa Vedere Assolutamente
• La Porziuncola: È essenziale visitare questo luogo fondamentale nella vita di San Francesco. Gli affreschi interni, sebbene restaurati nel corso dei secoli, raccontano la storia di San Francesco e della sua missione.
• La Cappella del Transito: Visitare il luogo della morte di San Francesco è un'esperienza commovente per molti fedeli e ammiratori del santo.
• Il Roseto: Fuori dalla basilica si trova un roseto che secondo la tradizione cresce sul sito dove San Francesco si gettò tra le spine per combattere le tentazioni. Le leggende raccontano che le spine si trasformarono in rose senza spine al suo contatto.
• Il Museo della Porziuncola: Contiene arte religiosa legata alla storia del francescanesimo e oggetti sacri, offrendo ulteriori approfondimenti sulla vita e l'epoca di San Francesco.

La Basilica di Santa Maria degli Angeli non è solo un monumento alla religiosità, ma anche un simbolo della capacità di San Francesco di toccare i cuori attraverso la semplicità e l'umiltà.

La Basilica di Santa Chiara ad Assisi


La Basilica di Santa Chiara ad Assisi è un altro luogo di grande importanza spirituale e architettonica nella città. Dedicata a Santa Chiara, fondatrice dell'Ordine delle Povere Dame (successivamente chiamate Clarisse) e seguace di San Francesco, questa basilica è un magnifico esempio di architettura gotica italiana del XIII secolo.

Caratteristiche architettoniche
1. Facciata e Struttura: La facciata, realizzata in pietra rosa del Subasio, è caratterizzata da un grande rosone e da una semplice ma imponente porta d'ingresso. La basilica ha una struttura a croce egizia, con un'unica navata e cappelle laterali.
2. Interni: Gli interni sono spogli rispetto ad altre chiese francescane, in linea con l'ideale di povertà di Santa Chiara. Tuttavia, ciò non toglie bellezza all'ambiente, che è arricchito da importanti opere d'arte e da colonne in pietra bianca che sostengono eleganti archi gotici.
3. Il Coro delle Monache: Situato dietro l'altare, era il luogo dove le suore Clarisse assistevano alla messa, separato dalla navata principale da griglie in ferro, mantenendo così il loro voto di clausura.

Cosa vedere Assolutamente
• La Tomba di Santa Chiara: Situata nella cripta, la tomba è un luogo di pellegrinaggio per chi desidera rendere omaggio a questa figura femminile di spicco della spiritualità medievale. La cripta stessa è decorata con affreschi che raccontano la vita e le opere di Santa Chiara.
• Il Crocifisso di San Damiano: È venerato come il crocifisso che, secondo la tradizione, parlò a San Francesco, chiedendogli di riparare la sua chiesa. Questo crocifisso bizantino originariamente si trovava nella chiesetta di San Damiano, il primo monastero di Santa Chiara.
• Le Reliquie di Santa Chiara e di San Francesco: Oltre alla tomba di Santa Chiara, nella basilica sono conservate reliquie di lei e di San Francesco, tra cui il velo di Santa Chiara e il cilicio di San Francesco, che sono di grande interesse storico e religioso.
• Gli Affreschi: Anche se più sobri rispetto ad altre basiliche, gli affreschi della Basilica di Santa Chiara offrono una visione della vita religiosa e della storia di Assisi, contribuendo all'atmosfera meditativa del luogo.

La Basilica di Santa Chiara non solo offre una visione del patrimonio religioso e artistico di Assisi, ma rappresenta anche un punto di connessione profonda con la storia e i valori di umiltà e devozione che hanno guidato Santa Chiara e San Francesco.

Il Tempio di minerva ad Assisi


Il Tempio di Minerva ad Assisi è uno degli esempi meglio conservati di un tempio romano in Italia, trasformato poi in un edificio cristiano. Questo tempio storico, situato nella suggestiva Piazza del Comune nel cuore di Assisi, offre un affascinante sguardo sul passato romano della città e sulla sua successiva cristianizzazione.

Caratteristiche architettoniche
1. Facciata e Colonne: La parte più impressionante del Tempio di Minerva è la sua facciata, caratterizzata da sei colonne corinzie che sostengono un frontone classico. Le colonne, alte e maestose, sono ben conservate e mostrano la finezza dell'arte romana.
2. Struttura: Originariamente costruito nel I secolo a.C., il tempio era dedicato alla dea Minerva. Durante il Medioevo, l'edificio è stato trasformato in una chiesa cristiana, nota come Chiesa di Santa Maria sopra Minerva.
3. Interni: Gli interni della chiesa sono stati completamente trasformati nei secoli, specialmente durante un rinnovamento barocco nel XVII secolo. L'interno barocco contrasta marcatamente con l'esterno classico, con stucchi elaborati e opere d'arte religiosa.

Cosa vedere assolutamente
• Le Colonne Corinzie: L'aspetto più distintivo del tempio, queste colonne sono un magnifico esempio di architettura romana e sono straordinariamente ben preservate, offrendo un'idea di come sarebbe potuto apparire il tempio nella sua forma originale.
• L'Altare Barocco: All'interno, l'altare barocco è un'opera d'arte elaborata, ricca di dettagli dorati e decorazioni che riflettono il gusto dell'epoca in cui è stato costruito.
• Affreschi e Opere d'Arte: Gli interni ospitano vari affreschi e altre opere d'arte sacra che meritano attenzione, offrendo uno sguardo sulla continuità della vita religiosa del sito attraverso i secoli.
• La Facade: La visione delle colonne e del frontone dall'esterno è un'esperienza che collega direttamente il visitatore con il mondo antico, offrendo un raro e diretto collegamento visivo con l'epoca romana.
Visitare il Tempio di Minerva è un'opportunità unica per vedere come gli edifici storici possono essere trasformati e adattati nel corso dei secoli, riflettendo le mutevoli esigenze e credenze delle popolazioni che hanno abitato Assisi.

Duomo di San Rufino ad Assisi


Il Duomo di San Rufino ad Assisi, dedicato al santo patrono della città e vescovo Rufino, è un altro sito di grande importanza storica e spirituale. Questa cattedrale, situata nella parte alta di Assisi, è un esemplare magnifico di architettura romanica, e ha avuto un ruolo cruciale nella vita religiosa di figure come San Francesco e Santa Chiara, che vi furono battezzati.

Caratteristiche architettoniche
1. Facciata: La facciata del Duomo di San Rufino è un capolavoro dell'architettura romanica, caratterizzata da un magnifico rosone e da tre portali scolpiti. Le sculture sui portali rappresentano scene bibliche e allegorie che riflettono la teologia e l'iconografia medievale.
2. Struttura Interna: L'interno della cattedrale è diviso in tre navate, con colonne che sostengono archi a tutto sesto. La semplicità e l'austerità dell'interno riflettono l'ideale francescano di povertà e umiltà.
3. Cripta: La cripta ospita i resti di San Rufino e altri vescovi di Assisi, ed è un luogo di grande rilevanza storica e devozionale.
4. Campanile: Il campanile, visibile da molte parti della città, è un esempio classico della struttura romanica e aggiunge un elemento distintivo al profilo architettonico di Assisi.

Cosa vedere assolutamente
• I Portali Scultorei: Il portale centrale, in particolare, è famoso per la sua decorazione elaborata e i dettagli finemente lavorati, che includono figure di leoni, grifoni e scene del Giudizio Universale.
• Il Fonte Battesimale: All'interno del Duomo si trova il fonte battesimale dove si crede siano stati battezzati San Francesco e Santa Chiara. Questo fonte è di grande significato... ➔

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