Franciacorta
Storia, produzione e tipologie

Stelvietti

Il Franciacorta è un vino spumante a Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG) prodotto in una specifica area della Lombardia. Questa zona, conosciuta anch'essa come Franciacorta, si trova sulle colline a sud del Lago d'Iseo e la zona di produzione comprende 19 comuni situati nella provincia di Brescia.

Il clima della zona è influenzato dalla vicinanza al lago, che mitiga le temperature e favorisce la maturazione delle uve, mentre i suoli sono ricchi di minerali, ideali per la viticoltura.

Franciacorta ha ottenuto la denominazione DOCG nel 1995, un riconoscimento che garantisce il rispetto di rigidi standard di produzione e qualità.

Storia e produzione del Franciacorta


La storia di Franciacorta risale al Medioevo, con le prime testimonianze scritte che parlano della viticoltura nella zona già nel XIII secolo. Tuttavia, la produzione moderna di Franciacorta come lo conosciamo oggi ha avuto inizio negli anni '60 del XX secolo. La svolta avvenne nel 1961, quando Guido Berlucchi e l'enologo Franco Ziliani produssero il primo spumante metodo classico nella regione. Da allora, Franciacorta ha conosciuto una crescita costante in termini di qualità e prestigio.

Franciacorta è prodotto secondo il metodo classico (o metodo tradizionale), lo stesso utilizzato per lo Champagne. Questo metodo prevede una doppia fermentazione: la prima fermentazione alcolica avviene in vasche d'acciaio o botti di legno, mentre la seconda fermentazione avviene in bottiglia. Durante la seconda fermentazione, si aggiunge zucchero e lieviti per produrre anidride carbonica, creando le bollicine. Le bottiglie sono poi lasciate a riposare sui lieviti per un minimo di 18 mesi per i vini non millesimati e fino a 60 mesi o più per le riserve.

Le principali varietà di uva utilizzate per la produzione di Franciacorta sono lo Chardonnay che rappresenta la base principale per la maggior parte delle cuvée, conferendo eleganza e complessità aromatica. Il Pinot Nero che viene utilizzato per dare struttura e corpo al vino. Il Pinot Bianco, ammesso fino a un massimo del 50%, contribuisce con note di freschezza e delicatezza.

Le diverse tipologie di Franciacorta


Il Franciacorta Brut: secco, con un contenuto di zucchero inferiore a 12 grammi per litro.

Franciacorta Extra Brut: ancora più secco, con meno di 6 grammi di zucchero per litro.

Franciacorta Satèn: una tipologia esclusiva della regione, prodotta solo con uve bianche (Chardonnay e Pinot Bianco) e con una pressione inferiore rispetto agli altri spumanti, risultando più morbido e cremoso.

Franciacorta Rosé: ottenuto con almeno il 35% di Pinot Nero, che conferisce il caratteristico colore rosato.

Franciacorta Millesimato: prodotto solo nelle annate eccezionali, con il vino di una sola vendemmia.

Franciacorta Riserva: con un affinamento minimo di 60 mesi sui lieviti.

Il Franciacorta è sinonimo di qualità e tradizione vitivinicola italiana, prodotto con un rigido rispetto per il metodo classico e utilizzando uve selezionate per garantire un prodotto di eccellenza. La sua storia, il territorio unico e le tecniche di produzione ne fanno uno dei vini spumanti più apprezzati al mondo.

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